22 Set Protezione del dente adiacente – PolydentiaPRO matrice di protezione interprossimale- Dr Giuseppe Chiodera
Protezione del dente adiacente durante la preparazione della cavità e creazione di un cuneo personalizzato
by Dr. Giuseppe Chiodera
Dr Giuseppe Chiodera
Il Dr. Chiodera si è laureato in Odontoiatria presso l’Università di Brescia.
Nel 2004 ha vinto una borsa di studio alla Kings College University di Londra.
Membro onorario di StyleItaliano, dal 2006 il Dr. Chiodera gestisce uno studio odontoiatrico privato in Italia, specializzato in odontoiatria conservativa e endodonzia.
Il Dr. Chiodera è anche molto attivo come autore di articoli peer-reviewed per riviste nazionali e internazionali, oltre che come docente presso molte università.
caso clinico
Proteggere il dente adiacente da tagli e graffi, che possono verificarsi durante la preparazione della cavità quando la fresa viene accidentalmente in contatto con il dente adiacente, è fondamentale per evitare danni allo smalto del dente sano.
Le abrasioni create sulla superficie prossimale sono un eccellente terreno di proliferazione per i batteri e richiedono tempo in più per essere eliminate mediante lucidatura o, nel caso peggiore, possono richiedere un restauro completo se sviluppano infezioni cariose.
La presentazione del seguente caso mostra come si possono prevenire questi rischi utilizzando la nuova matrice di protezione interprossimale PolydentiaPRO (Polydentia). Mostra inoltre come abbiamo creato un pratico cuneo personalizzato che si rivela molto utile durante il restauro per ottenere un risultato preciso con un punto di contatto anatomicamente corretto.
1: Questa vista pre-operatoria mostra il campo operatorio con la matrice PolydentiaPRO inserita in senso prossimale tra il molare carioso n. 26 e il premolare n. 25. L’inserimento della matrice è stato facilitato dalla pre-sagomatura e dal profilo della matrice, con due estremità (come si osserva nell’immagine) che fungono da guida per infilare e fare scivolare la matrice attraverso lo spazio interprossimale.
2:A differenza delle matrici sezionali, posizioniamo la matrice PolydentiaPRO con il lato convesso rivolto verso il dente carioso. Questo posizionamento assicura alla matrice la stabilità e la capacità di resistere alla forza prodotta dal movimento rotazionale della fresa. Inoltre, abbiamo inserito un cuneo per tenere la matrice in posizione, ottenendo una stabilità ancora maggiore.
3:Preparazione della cavità con una fresa dentale. L’impiego di un cuneo di legno non solo è vantaggioso per stabilizzare la matrice, ma offre all’operatore anche la possibilità di creare un cuneo personalizzato, utile per la realizzazione di un restauro anatomico e duraturo (Back to Basics: Mind the Wedge – Chiodera 2017 [1]).
4: L’immagine (fonte: Back to Basics: Mind the Wedge del Dr. Chiodera 2017 [1]) mostra il risultato della personalizzazione di un cuneo nella preparazione della cavità. In questo caso, il cuneo personalizzato fa sì che la matrice chiuda anatomicamente lo spazio, consentendo la creazione di un punto di contatto chiuso e di un margine prossimale anatomico senza gap.
5: Vista occlusale del campo operatorio dopo la preparazione del molare n. 26 e la rimozione del cuneo. Si noti che la matrice PolydentiaPRO forma uno scudo protettivo per il premolare adiacente. (Come detto sopra, abbiamo tenuto da parte il cuneo per utilizzarlo durante la procedura di cementazione adesiva.)
6: Questa immagine mostra i danni che avrebbe subito il dente adiacente se non avessimo utilizzato la matrice PolydentiaPRO. Operando in questo modo siamo riusciti a mantenere intatta la struttura prossimale del dente adiacente, risparmiando tempo per le operazioni di rifinitura e lucidatura.
7: Restauro finale senza diga di gomma. Notare il punto di contatto stretto tra i premolari.
Senza QuickmatFLEX, non sarebbe stato possibile ottenere il restauro specifico. Grazie alle sue caratteristiche tecniche, la matrice sezionale QuickmatFLEX è facile da maneggiare e si adatta allo stretto spazio interprossimale sotto il filo ortodontico.
8: Vista post-operatoria del restauro.
9: Il restauro diretto dopo la visita di controllo di un anno. Si noti il punto di contatto e il perimetro finale del nostro restauro sul molare 36.
10: Punto di contatto realizzato con myRing Forte e myTines Small. Quando i denti hanno corone corte, l’uso di un sistema di matrici sezionali con piccole estremità dell’anello permette di adattare meglio la matrice, ottenendo contatti e contorni perfetti.
conclusione
PolydentiaPRO è una matrice semplice ma efficace per proteggere i denti adiacenti dai danni che possono verificarsi durante la preparazione della cavità. È facile da usare e la sua pre-sagomatura ne agevola l’inserimento e la rimozione. Inoltre, consente di realizzare restauri più anatomici e di qualità migliore personalizzando il cuneo in base alla preparazione della cavità. PolydentiaPRO è un ausilio straordinario per mantenere intatta la superficie prossimale del dente adiacente e offre chiari vantaggi economici, poiché elimina il tempo necessario per rimuovere mediante lucidatura i danni iatrogeni o addirittura per eseguire un nuovo restauro.
bibliografia
1- Back to Basics: Mind the Wedge – Articolo del Dr. Chiodera. Anno 2017. Pubblicato su: https://www.styleitaliano.org/back-to-basics-mind-the-wedge/
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Dr Chiodera - Protezione del dente adiacente durante la preparazione della cavità e creazione di un cuneo personalizzato
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